L’abitato attuale risale al 1653, fondato dai principi di Spadafora, che in seguito hanno venduto il possedimento a Ignazio Migliaccio. Il Centro diviene Comune autonomo con l’eversione del feudo nel 1812, pur mantenendo come stemma quello degli antichi fondatori, i principi di Spadafora, che rappresenta un braccio che brandisce una spada.
Secondo vaghe notizie storiche, non suffragate da fonti sicure, a fondare Mazzarrà Sant’Andrea fu, ai tempi della dominazione saracena, l’emiro musulmano Mazarak che, di ritorno dalla conquista di Taormina, affascinato dalla fertilità del terreno e dall’amenità del luogo, si insediò in queste contrade, andando ad abitare in un grande castello, fatto costruire dai suoi fedeli servitori, quasi alla confluenza dei torrenti Brandino e Mazzarrà. Da qui, Mazarak poteva controllare agevolmente tutto il traffico che dalla spiaggia di Salicà si snodava verso Novara di Sicilia e Montalbano Elicona. Della sontuosa dimora si scorgono ancora, invasi da erbacce e da rovi, i ruderi, nei pressi dell’attuale campo sportivo.
Pagina aggiornata il 02/08/2024